E' ARRIVATO RONALDINHO

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MIMMOALIASBLACK
view post Posted on 16/7/2008, 19:58










Edited by KPB Francol - 1/9/2010, 22:53
 
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Cuore RossoNero
view post Posted on 17/7/2008, 11:45




Gazzetta dello Sport - Dinho-Seedorf: pace e... 10

Quando Ronaldinho entra nella sala da pranzo di Milanello i suoi nuovi compagni hanno appena finito di mangiare. Il primo ad andargli incontro sapete chi è stato? Clarence Seedorf. Sì, proprio lui, l'unico rossonero ad aver posto dei distinguo in questi mesi sul suo ingaggio. Invece ieri l'olandese ha dimostrato con i fatti di non avere nulla di personale contro il Gaucho, smentendo i maliziosi: pronti a prefigurare una silente guerra fredda tra i due.
L'ABBRACCIO - Invece l'olandese ha abbracciato per primo l'ex Pallone d'Oro, dandogli il benvenuto. Un saluto veloce, ma tutt'altro che formale. I testimoni giurano che s'è subito instaurato un clima di cordialità. E ciò non può che aiutare Ronaldinho. In tutti i sensi. Non a caso l'ormai ex blaugrana nella sua prima dichiarazione a Milanello ha precisato che è affascinato dalla prospettiva di giocare con i brasiliani del Milan, ma anche con tutti gli altri "campioni rossoneri". Una chiara mossa d'apertura verso un ambiente in cui le stelle stanno a loro agio.
IL SOGNO DELLA 10 - Di sicuro Ronaldinho ha in animo di chiedere a Seedorf la maglia numero 10. Il Milan, infatti, ha già deciso di rispettare le attuali numerazioni. A Ronaldinho potrebbe andare la 11, quella appena lasciata da Gilardino. E al riguardo va ricordato che nel 2002 Ronaldinho divenne campione del mondo con quel numero, visto che la 10 era sulle spalle di Rivaldo.
UNA COLLABORAZIONE - Per coinvolgere l'olandese, nell'entourage del brasiliano si sta pensando anche all'idea di una collaborazione nell'attività benefica delle reciproche fondazioni: la «Champions for children» di Seedorf e la "Ronaldinho Gaucho", costituita dal brasiliano per aiutare i bambini poveri di Porto Alegre. Certo, per l'ex Pallone d'Oro quella della maglia è una questione che ha anche un impatto economico. Non a caso la società che gestisce la sua immagine si chiama R10 e ha ormai interessi in tutto il mondo.
LE PREVISIONI - Difficile fare una previsione sull'esito di questa vicenda. Di sicuro l'approccio tra i due è stato positivo. Ora attendiamo gli sviluppi. Intanto ieri Ronaldinho ha vissuto la prima giornata in tutto relax. Al mattino s'è sottoposto a una prima serie di controlli. Meersseman e Manara lo hanno trovato «in ottime condizioni». Oggi le visite vere e proprie.

Gazzetta - Retroscena Berlusconi: "Prendilo, mi sono esposto troppo"

Silvio Berlusconi non c'era, ma è stato fondamentale nella trattativa condotta da Galliani in Catalogna. E non solo perché ha armato il suo a.d. con una cospicua manciata di milioni. Il retroscena racconta infatti di un premier deciso e decisivo anche a livello psicologico proprio quando tutto pareva perduto. Martedì sera, ore 21 circa, Camp Nou. Il presidente del Barcellona, Laporta, davanti a Galliani e al consulente rossonero Bronzetti, ritiene siano venute a mancare le condizioni (legate al fatto che il Barça avrebbe dovuto pagare a Ronaldinho il 15% dell'importo totale dell'operazione) per chiudere l'affare. Si alza e se ne va. Galliani lo blocca, e chiama immediatamente Berlusconi.

Il Cavaliere gli risponde: «Tieni duro, continua». Laporta è nervoso e maldisposto, di lì a breve si susseguono altre telefonate, fino all'ultima che dà la carica a Galliani: «Resisti, resisti, resisti, ormai mi sono esposto troppo con i tifosi, dobbiamo portare Ronnie con noi a Milanello». A venire in aiuto ci pensa Roberto de Assis, comunicando a Laporta che suo fratello è disposto a rinunciare a quel 15%. Galliani ieri ha ripercorso quegli attimi pieni di tensione: «A un certo punto sembrava davvero saltato tutto. Io, però, anche quando Laporta ha fatto cenno di andarsene, sono rimasto calmo».
 
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CHIANESE GOL!!!!
view post Posted on 17/7/2008, 14:39




se Seedorf lascia la N10 a Dinho non lo fischierò più.....neanche quando fa cagare e cammina in campo...
 
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Magika_Kakina
view post Posted on 17/7/2008, 20:45




evvaiiii!!! finalmente è arrivatooooooooo!!! felicitàààà
 
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Andrea Van
view post Posted on 18/7/2008, 01:21




Seedorf lascia il 10!!!!!!!
 
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Cuore RossoNero
view post Posted on 18/7/2008, 09:31




MILAN: E' GIA' UNA VITTORIA!
17/07/2008 20.30.00
"Credo che qualsiasi giocatore sogni di poter giocare in una squadra importante come il Milan. E' davvero un momento speciale. Indossare questa maglia è gia una vittoria per me." -LE DICHIARAZIONI DI DINHO-

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(nella foto: RONALDINHO E ADRIANO GALLIANI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE)

MILANO - Si è tenuta a partire dalle ore 20.30 presso la Sala Executive dello stadio di San Siro la Conferenza stampa ufficiale di presentazione di Ronaldinho. Nel corso della conferenza stampa, alle ore 21.17, l'Amministratore Delegato rossonero Adriano Galliani e Ronaldinho hanno firmato sotto gli occhi dei giornalisti presenti il contratto che ha liberato il giocatore dal Barcellona e ha permeso a Dinho di essere a tutti gli effetti un giocatore dell' A.C. Milan.

Ad aprire la conferenza stampa è stato proprio Adriano Galliani che ha commentato così l'arrivo del neoacquisto rossonero:

"Sono molto felice perchè si corona un sogno. Dopo tre anni, siamo finalemnte riusciti a portare Ronaldinho al Milan.
Dinho ha superato brillantemente gli esami medici, esami di qualunque tipo. Sono molto orgoglioso di aver portato in questa società un grande campione che si unisce ad altri grandissimi campioni. Sono lieto di dargli il benvenuto perchè Ronaldinho lascia un club titolato come il Barcellona per venire qui al Milan, il Club più titolato al Mondo."

Queste le dichiarazioni rilasciate da Ronaldinho che ha risposto alle domande dei numerosi giornalisti presenti:

"E' per me questo un momento davvero speciale della mia carriera. Credo che qualsiasi giocatore sogni di poter giocare in una squadra importante come il Milan, per la grandezza di questo club, per l'importanza dei suoi giocatori. E' davvero un momento speciale e indossare questa maglia è gia una vittoria per me.

A Barcellona ho trascorso un periodo molto positivo della mia carriera, sono riuscito con i miei compagni a conquistare titoli importanti, poi per un periodo certi titoli non sono più arrivati per cui di comune accordo abbiamo deciso di separarci. Sono felice di essere qua e sono convinto che con la maglia del Milan potrò conquistare ancora molti titoli importanti."

Come pensi ti troverai a giocare con Kakà?
"E' un'immensa allegria per me poter giocare con Kakà, lo considero uno dei migliori giocatori al mondo. Inoltre è anche un grande amico. Qui al Milan ho solo tanti amici e non credo che ci sarà alcun problema di adattamento. Con Kakà in particolare abbiamo giocato tante volte insieme in nazionale conquistando anche importanti vittorie."

Quando sei stato a San Siro per la partita di addio di Demetrio Albertini hai trovato un pubblico molto caloroso nei tuoi confronti
"Sì è stato davvero un momento molto speciale, non me lo aspettavo. Pochi minuti dopo ci sarebbe stata la partita, quindi ci sarebbe dovuta essere un po' di rivalità, ma mi sono accorto dell'affetto speciale che il pubblico mi ha riservato. Adesso praticamente mi sento già a casa.
Ho anche avuto l'occasione di parlare con molti brasiliani che sono stati al Milan e tutti mi hanno sempre parlato molto bene dell'ambiente che si respira in questa società e mi hanno solo fatto crescere la grande curiosità. Sono infatti molto motivato."

Hai mai pensato di andare al Manchester City?
"Nel periodo in cui ero contuso pensavo solo a stare bene. Sapevo, comunque, che c'erano delle trattative con il Milan."

Quale sarà il tuo numero di maglia?
"Per il numero di maglia non abbiamo ancora deciso, quando lo deciderò vi farò sapere."

Credi che l'impegno delle Olimpiadi possa portarti via del tempo importante per il tuo inserimento nel Milan?
"Non penso. Ritengo le Olimpiadi una competizione molto importante soprattutto per il Brasile che non ha mai avuto molta fortuna. Questo è un momento molto importante della mia carriera, tutto sta cambiando e credo che questo impegno non disturberà affatto il mio inserimento nella squadra."

I tifosi ti hanno accolto in maniera molto calorosa, te lo aspettavi?
"Ringrazio i tifosi per l'accoglienza che mi hanno riservato e per l'affetto che mi hanno dimostrato. Questa è una cosa che mi motiva molto per poterli ripagare al meglio con la mia allegria."

Cosa pensi del calcio italiano?
"La Lega Calcio Italiana è una delle più competitive al mondo, non posso dire nulla sul campionato italiano perchè non ho ancora avuto modo di giocarci. Io sono comunque molto positivo e credo che andrà per il meglio."

Pensi che ti mancherà non poter giocare la Champions League?
"Chi ha avuto l'opportunità di giocare una competizione prestigiosa come la Champions League sa quale sia la sua importanza. Non poter disputare questa competizione quest'anno altro non è che una motivazione in più per fare in modo che il Milan torni a disputare questo torneo."

Quanto senti la partita contro l'Inter dove incontrerai alcuni tuoi amici?
"Penso che tutte le partite abbiano la stessa importanza. Non ritengo che una partita sia più importante di un'altra. Personalmente penso a preparare bene tutte le partite che disputo e sono felice di vedere alcuni miei connazionali che hanno la possibilità di giocare in club italiani importanti."

La stampa italiana dà un grande peso alla vita dei calciatori fuori dal campo, quanto incide per te la vita extracalcistica?
"Ho sempre sostenuto una vita regolare e continuerò a fare così anche adesso. Non ho mai avuto di questi problemi e continuerò così per poter giocare al meglio."

E' stata una trattativa molto lunga...
""Delle trattative si è sempre occupato mio fratello Roberto, il mio compito è sempre stato solo quello di giocare a calcio. Sono venuto al Milan con l'idea di vincere e spero di conquistare altri titoli in questo club già plurititolato, con tutti i miei compagni. Spero che la mia esperienza, nonostante sia ancora molto giovane, possa essere d'aiuto per queste conquiste. Credo che questo sia il momento giusto per venire qui e sono certo del ripetto e della fiducia di questa grande società, poi sarà il mister a decidere per me."

SAN SIRO: LE PRIME PAROLE DI DINHO AI TIFOSI
17/07/2008
MILANO - E' iniziata alle ore 21.30 a San Siro, davanti agli occhi di 40.000 tifosi rossoneri, la festa di benvenuto per Ronaldinho. Queste le prime parole che il neoacquisto rossonero ha rivolto al pubblico caloroso: "Buonasera a tutti e grazie mille. Forza Milan!"
 
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Cuore RossoNero
view post Posted on 18/7/2008, 12:45




GALLIANI: "Ronaldinho, altro che Adebayor"


Adriano Galliani non è in vena di giri di parole e tira dritto al bersaglio: "Puntiamo a vincere lo scudetto". L'ad del Milan ha anche parlato dell'arrivo in Italia di Ronaldinho: "E' stato davvero bellissimo che 40000 persone siano venute per vederlo. E' un giocatore dal grande impatto mediatico - afferma Galliani - Adebayor non lo è". Che sia una piccola frecciata nei confronti dell'Arsenal?


Ancelotti presenta Ronnie
Primi test per Milan Lab

Il brasiliano è arrivato a Milanello alle 9 per iniziare a lavorare con i suoi compagni: il tecnico lo ha introdotto nello spogliatoio, quindi la squadra si è spostata sul centrale, mentre il neo arrivato ha lavorato in palestra

MILANO, 18 luglio 2008 - È iniziata presto anche la terza giornata milanese di Ronaldinho: alle 9, il nuovo acquisto rossonero si è presentato nel centro sportivo di Milanello per iniziare a lavorare con i suoi compagni. La seduta mattutina di allenamento è iniziata infatti alle 9.30.
Carlo Ancelotti, prima della seduta, ha voluto presentare Ronaldinho alla squadra, dando il proprio saluto di benvenuto al brasiliano: "Salutiamo il nuovo arrivato e lo presentiamo alla squadra. Pensiamo che possa dare un valido contributo alla stagione del Milan".
L'allenamento è poi iniziato sul campo centrale ma Ronaldinho non ha lavorato con i compagni dato che ha svolto i primi test di performance con Milan Lab all'interno della palestra.
 
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Cuore RossoNero
view post Posted on 18/7/2008, 13:10




San Siro ai piedi di Dinho
Minuto per minuto, ecco com'è andata la presentazione del brasiliano


19:00 Pomeriggio dedicato alle visite mediche per Ronaldinho. Tutto ok secondo i medici, solo la bilancia ha "bocciato" il brasiliano. Ma appena un paio di chili lo separano dalla forma migliore. Alle 20,30 la conferenza stampa, alle 21,30 l'arrivo a San Siro, dove lo aspettano migliaia di tifosi.

20:42 Ronaldinho è entrato nella sala conferenze della stadio San Siro.

20:45 Galliani: "Credo che anche Ronaldinho sia molto contento, è nel club più vincente del mondo"

20:48 Ronaldinho: "E' un momento speciale per la mia carriera, tutti sognano di far parte di questa squadra per l'importanza della storia del Milan"

20:50 "E' stato positivo il periodo passato a Barcellona, ma i titoli a un certo punto non sono più arrivati. Di comune accordo ci siamo separati"

20:53 "E' un allegria giocare con Kakà, è uno dei migliori al mondo. E' un amico. Come tutti gli altri della squadra, non c'è alcun problema giocare con Kakà, abbiamo vinto insieme in Nazionale"

20:54 "Mi sento già una persona di famiglia. La serata dell'addio al calcio di Albertini fu un momento speciale, percepii che c'era un affetto particolare nei miei confronti"

20:56 Galliani: "Berlusconi non ha chiesto a Gullit di tagliarsi le treccine, non lo chiederà a Ronaldinho"

20:58 Ronaldinho: "Ho parlato con tutti i brasiliani del Milan, me ne hanno sempre parlato bene. Sono molto motivato"

20:59 "In questo periodo non ho mai pensato ad altro che a star bene. Mai pensato al Manchester City. Per la maglia, il numero non l'ho ancora deciso"


21:00 "Posso giocare 40-45 partite con il Milan"

21:02 "Le Olimpiadi sono importantissime per il Brasile che ci tiene a vincerle. E' importante anche per me. Sono accordi già presi precedentemente con la Federcalcio e non disturberà i compagni"

21:04 "Ai tifosi dico grazie per l'accoglienza e per l'affetto dimostrato, darò il meglio per ripagarli"

21:05 Ancelotti: "Ha mostrato grande fantasia e gli chiederemo questo"

21:06 Ronaldinho: "Il campionato italiano è il più competitivo del mondo. Sono molto ottimista, credo che andrà tutto per il meglio"

21:07 "Penso a tutte le partite, magari da fuori pensate che ce ne sia una più importante delle altre. Noi che giochiamo le sentiamo uguali. Non c'è solo l'Inter dei brasiliani.

21:08 "Ho sempre condotto una vita regolare fuori dal campo e continuerò a fare così"

21:09 "Chi ha giocato la Champions, sa della sua importanza. Dobbiamo far tornare il Milan a giocarla"

21:11 Galliani: "Lunedì sera ho temuto di perdere Ronaldinho in favore del Manchester City. Volevano convicerci ad andare via. Il Barcellona continuava a chiedere cose nuove. Berlusconi ci è stato di grande aiuto, ci ha detto di tenere duro. Non è mai stato così innamorato come per Ronaldinho. Mi ha aiutato l'esperienza, ma questa era complessa. C'erano problemi anche di questa anomala situazione di club spagnoli, come Real e Barça fatti da molte anime. Senza i suoi sacrifici economici non ce l'avremmo fatta. Me ne ricorderò per sempre. Non mi sono ancora ripreso. Il contratto non è stato ancora firmato. Lo pagheremo in due anni, tra luglio 2008 e luglio 2009"

21:15 Ronaldinho e Galliani stanno firmando il contratto in diretta davanti ai giornalisti

21:17 Galliani: "Alle 20.30 il Barcellona mi ha telefonato, ero in viale Monterosa, diffidandomi dal presentare il giocatore per la mancanza della firma"

21:19 Ronaldinho: "So che mio fratello ha sempre ascoltato tutte le proposte e io ho sempre giocato. Sono qui per vincere, per aggiungere altri trofei al Milan. Sono maturo, ma allo stesso tempo giovane, è il momento giusto per arrivare qui. Conto sulla fiducia del mister e dei tifosi"

21:23 E' finita la conferenza, si passa al campo di San Siro, aperto per l'occasione e messo a disposizione di Ronaldinho e dei tifosi rossoneri.

21:34 Ronaldinho: "Sono felicissimo e molto emozionato"

21:38 "Sono qui per portare molta allegria e motivazioni"

21:41 Galliani: "Ronaldinho ci servirà molto per lottare per lo scudetto. Pensiamo di aver acquisito un grande calciatore. Mi dicono di un primo anello completamente esaurito a San Siro"

21:45 Inizia lo spettacolo sul campo con i giocolieri e il loro capo: Ronaldinho

21:47 Ronaldinho entra in campo, boato del pubblico

21:50 I Queen di sottofondo, coriandoli dal cielo e un lungo applauso: è il benvenuto della Milano rossonera al brasiliano

21:51 "Forza Milan" - sono le uniche parole che un emozionato Ronaldinho riesce e prounciare

21:55 Dinho inizia il freestyle con gli altri ragzzi
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22:00 Cinque minuti sul palco, i primi calci a San Siro. Qualche palleggio, di testa e con il magico destro. E' solo l'inizio
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22:01 Poche parole in italiano, ma il suo "buonasera" scatena il tifo rossonero
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22:09 San Siro al buio, grande atmosfera, Ronaldinho regala alcuni palloni ai tifosi

22:12 "Non mi aspettavo una festa così grande, così tanto calore"

22:13 Partono i fuochi d'artificio con Jovanotti come colonna sonora, 'A te'

22:23 Dopo lo spettacolo pirotecnico, Dinho si lascia ad andare a commoventi abbracci con tutta la sua famiglia
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22:25 "Mi metto a disposizione della squadra e del miglior marcatore di sempre per metterlo nelle condizioni di segnare". Il riferimento, chiaro, è a Inzaghi. Promette assist oltre che gol.
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22:26 Ronaldinho saluta e lascia il campo tra gli applausi
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ciropollo
view post Posted on 20/7/2008, 00:34




cuore ma secondo te seedorf cederà facilmente la maglia n°10?
 
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Cuore RossoNero
view post Posted on 22/7/2008, 16:24




BARCELONA EN MI CORAZÓN
22/07/2008 16.45.00
Ora che il Milan è realtà, Dinho si congeda dal Barça e dal club con cui ha vissuto 'anni indimenticabili'. Li definisce così in una lettera di saluti scritta con il cuore: 'Qui ho avuto tanto, tantissimo. Sono stato felice'.
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MILANO - Ronaldinho ha voluto fortemente il Milan. Adriano Galliani racconta: 'Quando è arrivato mi ha ripetuto due volte -Soy Feliz-e questo mi ha colpito'. Una nuova avventura è iniziata per lui con il massimo entusiasmo. Quello che ha dentro di sè e quello che lo circonda. Ma la gioia di questa nuova vita rossonera si mischia ancora con i ricordi, le emozioni che Dinho ha vissuto con il Barcellona e che certamente non dimentica. Sono parte di lui.
E' per questo che il fuoriclasse brasiliano ha deciso di indirizzare una lettera, che pubblichiamo qui di seguito, al suo ex club, ai suoi ex compagni e ai suoi ex tifosi. Una lettera scritta con il cuore, che profuma di buoni sentimenti e di riconoscenza. Ecco le sue parole:


“In primo luogo vorrei esprimere la mia riconoscenza ai tifosi del Barcellona. Ho percepito in ogni momento il loro affetto. Sono stato molto felice a Barcellona perché la gente mi ha sempre trasmesso sensazioni splendide. Mi sono sentito accompagnato nel corso del cammino e proprio questa sensazione mi ha dato la forza in ogni momento. Ho gioito giocando a calcio nel Barça e mi è piaciuto far gioire tutti i tifosi. Mi sono sentito vicino alla gente dell’F.C. Barcelona che mi ha dimostrato affetto in ogni momento. Rimango con l’illusione di poter un giorno salutare dal Camp Nou.

Vado in un grande Club, ma con una certa tristezza per dover lasciare i luoghi nei quali sono stato felice, nei quali ho condiviso i trionfi, ma soprattutto le emozioni. Noi brasiliani giochiamo a calcio anche per far felici gli altri.
Questo è stato uno dei miei obiettivi e posso dirmi soddisfatto per averlo raggiunto.

Vorrei ringraziare per l’appoggio che ho ricevuto da parte di tutti i giocatori con i quali ho condiviso la maglia. Per me è stato un onore giocare con calciatori di così alta qualità professionale, ma soprattutto umana. Molti di loro non sono stati solo compagni, ma anche amici. Siamo stati un grande gruppo e ognuno ha dato il suo contributo al successo. Nessun giocatore può vincere niente da solo. Devo ringraziare i miei compagni e il Club per i traguardi individuali che mi hanno portato a questa tappa, conservo un particolare ricordo del Pallone d’Oro e del FIFA World Player. Grazie perché qui ho vissuto alcuni degli anni più belli della mia vita.

Non voglio dimenticarmi dei tecnici, dei massaggiatori, dei medici, dei magazzinieri e di tutti i dipendenti; anche loro sono parte del trionfo. Estendo la mia gratitudine anche ai dirigenti che mi hanno appoggiato e alla stampa che mi ha accompagnato nel corso di questi anni. Rimarranno tutti ricordi indimenticabili di un periodo eccezionale.

Ho avuto tanto, tantissimo. Sono stato felice a Barcellona e con il Barcellona. Porterò tutto nel mio cuore con tanto affetto. Il calcio è un gioco, è una festa, è uno sport per gioire e per dare gioia. Bisogna giocare a calcio con il sorriso. Questo è per me il suo significato. Grazie di aver sorriso con me”.

Ronaldinho

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Ecco la lettera di Dinho in spagnolo

“ En primer lugar querría expresar mi agradecimiento a la afición del Barça. He notado siempre su cariño. He sido muy feliz en Barcelona porque su gente siempre me ha transmitido excelentes sensaciones. Me he sentido acompañado en este camino y eso me ha dado fuerza en todo momento. He disfrutado jugando a fútbol en el Barça y me ha gustado hacer disfrutar a todos los aficionados. Me he sentido cerca de la gente del FC Barcelona que siempre me ha mostrado su afecto. Me quedo con la ilusion de un dia poder despedirme en el Camp Nou.

Me voy a un gran club, pero con una cierta pena por dejar los sitios en los que he sido feliz, en los que hemos compartido triunfos, pero sobre todo, emociones. Los brasileños jugamos a fútbol también para hacer felices a los demás. Ese ha sido uno de mis objetivos y me doy por satisfecho por haberlo conseguido.

También querría agradecer el apoyo que he encontrado en cada uno de los jugadores con los que he compartido vestuario. Para mí ha sido un honor jugar con futbolistas de tan alta calidad profesional, pero sobre todo humana. Con muchos, no sólo hemos sido compañeros, sino también amigos. Hemos sido un gran grupo y todos han aportado su porción al éxito. Ningún jugador gana solo nada. Debo agradecer a mis compañeros y al club los trofeos individuales que me han otorgado en esta etapa, especialmente guardo un grato recuerdo del balón de Oro y el FIFA World Player. Gracias porque aquí he vivido unos de los mejores años de mi vida.

No querría olvidarme de los técnicos, los masajistas, los médicos, los utilleros, los empleados porque ellos son también parte del triunfo. Hago también extensivas las gracias a los dirigentes que me han apoyado y a la prensa que me ha acompañado a lo largo destos años.

Me quedo con los mejores momentos de una etapa excepcional. Ha habido muchos, muchísimos. Me ha gustado ser feliz en Barcelona y con el Barcelona. Guardaré en mi corazón tanto afecto. El fútbol es un juego, es una fiesta, es un deporte para disfrutar y hacer disfrutar. Hay que jugar al fútbol sonriendo. Así lo hemos entendido. Gracias por sonreir conmigo.”

Ronaldinho
 
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Ivan R10
view post Posted on 25/7/2008, 18:32




Che GRANDE !! Unico Ronaldinho !!!!!!
 
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newantov
view post Posted on 15/8/2008, 14:08




siamo tuti molto felici x il suo arrivo, ma, in fondo, sapevamo ke sarebbe andata cosi'.ottimo!!!
sn felice! ora , sperimao ke kakà si rimetta a posto e, loro 2 assieme..mamma mia............
 
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11 replies since 16/7/2008, 19:58   417 views
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